
Cosa aspettarsi?
Quando si decide di andare dallo Psicologo per la prima volta possono esserci diversi dubbi o aspettative riguardo a cosa accadrà nel primo incontro.
Cosa mi domanderà? Di cosa dovrò parlargli? Riuscirà a capire la mia situazione?
E’ bene tenere presente che ogni terapeuta opera sulla base di un proprio indirizzo teorico, attraverso cui si è formato e che influenza la sua modalità di lavoro.
A prescindere da questo, tuttavia, credo che ci siano delle caratteristiche comuni nel primo incontro con ciascun professionista.
Momento di conoscenza
Innanzitutto è un’ occasione per conoscersi: come terapeuti abbiamo bisogno di sapere chi è la persona che si reca da noi, cosa fa nella vita, quali sono i suoi interessi, quali le dinamiche relazionali in cui è inserita.
A volte la persona può aver fretta di parlare del suo problema o della situazione che la preoccupa, cosa comprensibile essendo di fatto il motivo per cui ha richiesto la consulenza. Tuttavia, il primo passo per poter avere una comprensione a tutto tondo di ciò che la persona sta vivendo è conoscere chi è la persona stessa, al di là del suo problema.

Di cosa parlare?
Può capitare, inoltre, che a un primo incontro non si sappia bene da dove partire o che si tema di non riuscire a spiegare con sufficiente chiarezza la situazione in cui ci si trova. Questo non deve spaventare: sarà lo psicologo, in quel caso, a far da guida e a favorire l’emergere di tutte le tematiche di interesse.
Molte persone al primo incontro sono un fiume in piena: vivono un momento di particolare disagio e hanno bisogno di poter finalmente sfogare le emozioni che si portano dentro, a volte da lungo tempo.
Per altre, invece, può essere più difficile aprirsi fin da subito, soprattutto con un estraneo, e dover toccare argomenti o aspetti di sé con i quali non si trovano ancora a loro agio.
E’ bene sapere che in nessun caso verranno forzate a parlare di vissuti che non si sentono di affrontare. Il compito del terapeuta è quello di seguire la narrazione del paziente, rispettando i suoi tempi.
Aspettative
Spesso ci si aspetta che lo psicologo possa darci una rapida soluzione al nostro problema o dirci subito come dobbiamo agire.
E’ bene tenere presente che non esistono delle soluzioni precostituite e adatte a tutti.
Sebbene le problematiche possono essere simili, ogni persona porta con sé una propria storia, diversa da quella degli altri.
Compito di paziente e terapeuta è lavorare insieme per ri-narrare una nuova storia che sia più funzionale al benessere della persona.
Dott.ssa Francesca Vecchione
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