Via del Faiti 9, 34170, Gorizia
+39 3290703440
info.vecchione@gmail.com

Ansia sociale: cosa si intende?

Psicologia

ansia sociale paura fobia

Il Disturbo d’ansia sociale è una condizione di disagio che l’individuo sperimenta in tutti quei contesti sociali in cui teme di poter essere giudicato dagli altri.

Le persone con disturbo d’ansia sociale sono fortemente preoccupate di poter fare qualcosa di sbagliato o umiliante e che, per questo, gli altri potrebbero farsi un’idea negativa su di loro.

Può essere una condizione particolarmente invalidante perché può influire sulla qualità della vita della persona che ne soffre. Inoltre, può avere un esordio già in età infantile.

Quali sono le caratteristiche dell’ansia sociale?

Alcuni sintomi tipici dell’ansia sociale sono:

  • paura legata a situazioni sociali in cui la persona è esposta al giudizio degli altri (ad esempio: interrogazioni, esami, gare sportive…);
  • la persona teme di fare qualcosa di sbagliato per cui verrà criticata dagli altri;
  • le situazioni sociali sono vissute con ansia intensa;
  • la persona cercherà di evitare la maggior parte delle situazioni sociali per non esporsi;
  • la paura o l’ansia risultano sproporzionate rispetto alla situazione vissuta;
  • l’ansia e l’evitamento persistono per un periodo superiore ai sei mesi.

La tendenza all’evitamento è particolarmente frequente. Il timore di non riuscire a gestire l’eccessiva ansia derivante dalle interazioni sociali, porta la persona a esporsi sempre di meno. Cosa che può compromettere significativamente la sua qualità di vita.

Pensiamo, ad esempio, ad uno studente che entra talmente tanto in ansia durante le interrogazioni, per la presenza dell’insegnante e dei compagni di classe, da non riuscire ad affrontarle. Questo inciderà sul suo rendimento scolastico, sul suo star bene nel contesto scuola e, alla lunga, potrebbe incidere su un eventuale abbandono della scuola stessa.

O ancora, pensiamo ad una persona che abbia difficoltà ad interagire con gli altri tanto da non riuscire nelle normali attività della vita quotidiana, quali fare un’ordinazione al bar, andare a fare un acquisto, chiedere informazioni, contattare qualcuno al telefono e così via.

Ansia sociale

In quali situazioni si manifesta l’ansia sociale?

La credenza comune è quella che l’ansia sociale sia legata al timore di parlare in pubblico.

Questa è una delle situazioni possibili ma non si limita a questo.

Altri contesti possono essere:

  • incontro con persone nuove;
  • dover parlare con i compagni di classe o i colleghi di lavoro;
  • partecipare ad eventi sociali;
  • invitare gli amici a casa;
  • mangiare davanti agli altri;
  • scrivere davanti agli altro;
  • entrare in un’aula dove sono già tutti seduti;
  • parlare con gli adulti;
  • lavorare in gruppo;
  • dover esprimere le proprie opinioni.

Effetti dell’ansia sociale

Le limitazioni causate dal disturbo d’ansia sociale, non solo incidono sulla qualità della vita della persona ma anche sulla sua autostima. La persona comincerà a percepire sé stessa come non in grado di fare alcune cose che, per gli altri, sembrano scontate.

Di solito, le persone con questo tipo di disturbo hanno già un’immagine di sé piuttosto negativa. Ciò le porta a sentirsi giudicate negativamente dagli altri. Il costante evitamento e il non esporsi, alla lunga, non fa altro che confermare la loro concezione di non essere in grado o all’altezza delle situazioni.

Come intervenire?

Per aiutare la persona con disturbo d’ansia sociale può essere utile un percorso terapeutico. La terapia dovrà concentrarsi sul fornire gli adeguati strumento di gestione dell’ansia e per affrontare le situazioni temute.

Sarà necessario un lavoro di ristrutturazione cognitiva, volto all’individuazione e alla modifica dei pensieri disfunzionali alla base dell’emozione provata. Necessaria sarà la graduale esposizione alle situazioni temute, per rompere il circolo vizioso generato dall’evitamento. A ciò vanno aggiunte strategie volte al rilassamento e al controllo dell’ansia, attraverso tecniche di rilassamento specifiche, mindfulness o training autogeno.

Dott.ssa Francesca Vecchione

Psicologa Psicoterapeuta

adolescenti adolescenza aggressività ansia ansia sociale apprendimento attacchi di panico attenzione autismo autolesionismo autostima bambini bambini difficili consulenza denver model disturbo oppositivo disturbo post traumatico da stress early start denver model emozioni genitorialità gioco libero hikikomori immagine di sé infanzia infanzia e adolescenza intervento dsa mutismo selettivo percorso terapeutico psicologia infantile psicologo Gorizia relazioni ritiro sociale Screening trauma valutazione cognitiva